Casa di Elena Gilbert

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LauVamp9

Posted on 30/3/2011, 21:38

« Elena Gilbert »

La sera per Elena era il momento peggiore della giornata. Tutti i pensieri, che sembravano abbandonarla durante il giorno, tornavano con prepotenza. Casa sua non era mai stata cosi silenziosa, c'era sempre qualche rumore proveniente dalla cucina o dal salotto che le faceva "compagnia" e lei sapeva di non essere sola, ma da quando i suoi genitori erano morti, tutto era silenzioso, Elena ormai faticava anche a sentire il suo cuore battere.
Mentre guardava fuori dalla finestra, con un sospiro profondo, pensò *Non potrà essere per sempre così, là fuori ci sarà qualcuno adatto a me e prima o poi sarò di nuovo felice. Ad ogni costo.*

LauVamp9

Posted on 31/3/2011, 12:26

« Elena Gilbert »

La sveglia non era ancora suonata ma Elena decise di alzarsi un pò prima quella mattina. Era il primo giorno di scuola ed era fermamente convinta a mantenere i buoni propositi della sera precedente, voleva essere perfettamente perfetta. Dopo una bella doccia, si diresse verso il grande armadio per scegliere il suo look. Optò per un paio di Jeans e una maglietta, semplice ma che le metteva in risalto le forme. *Se mai incontrassi l'uomo dei miei sogni....* pensò. Si avvicinò allo specchio per sistemare i capelli e guardandosi non potè fare a meno, con tutta la persuasione di cui era capace, di dirsi ad alta voce: "Basta tristezza, da oggi sarò di nuovo la bella e solare Elena!".
Detto questo scese in cucina per la colazione e poi si incamminò a piedi verso la vecchia scuola.

Per chi volesse seguirmi..Sono qui

LauVamp9

Posted on 5/4/2011, 20:09

« Elena Gilbert »

Continua daUn caffè in compagnia….

Elena finalmente era arrivata a casa. Che mattinata, proprio non si aspettava un inizio così. Era successo così in fretta, l’incontro casuale in segreteria, lui che le ha subito rivolto la parola, la lezione d’inglese e l’invito al bar.
Ormai Stefan era era diventato un pensiero fisso, in ogni momento della giornata. Quel ragazzo le stava facendo perdere la testa, così misterioso e così bello, non poteva non continuare a pensarci.
Solo ad un certo momento, mentre preparava la cena, le venne in mente un’altra persona.
*Bonnie!!!* pensò Elena. In quel pomeriggio così strano aveva dimenticato la sua migliore amica. Non erano riuscite a parlare ma per loro non era necessario, ormai si conoscevano alla perfezione ed Elena sapeva che Bonnie era turbata per qualcosa. Prese la giacca e si precipitò a casa di Bonnie, sperando di trovarla a casa.

Continua a Casa Bennet

The_Doppelganger

Posted on 8/4/2011, 12:36

« BONNIE BENNETT »

Continua da Casa Bennett

Bonnie si sentiva molto più rilassata riguardo la sera precedente. La sua migliore amica le aveva chiesto a modo suo di fare pace, e lei non aveva saputo rifiutare... A suon di cucchiaiate di cioccolato e mascarpone, si erano confidate su tutto, tranne che... sul segreto di Bonnie. *Ora basta! Se potrò, ne parlerò oggi stesso con Elena...* pensò, accelerando il passo. E poi, stasera sarebbe stata "La notte della cometa" e, come ogni anno, lei e le sue due amiche l'avrebbero passata insieme. *Tra l'altro, sono stata scortese con Caroline... Le chiederò di venire con noi questa sera!* si rallegrò, arrivando finalmente davanti alla porta di casa Gilbert. Suonò il campanello, sperando che Elena fosse già pronta, dato che, come al solito, erano in ritardo per il loro secondo giorno di scuola.

LauVamp9

Posted on 9/4/2011, 12:06

« Elena Gilbert »

Quella mattina Elena si svegliò particolarmente di buon umore. La chiaccherata della sera prima con Bonnie le aveva ridato il sorriso, si sentiva così in colpa per come aveva trattato Bonnie ma la sua amica l’aveva perdonata, era riuscita a parlare apertamente di Stefan e di tutti i suoi buoni propositi e le sue paure e Bonnie era rimasta ad ascoltarla per ore.
Un altro giorno di scuola stava per cominciare e dopo essersi girata e rigirata nel letto immaginandosi la mattinata con Stefan, guardò l’orologio e si accorse di essere terribilmente in ritardo. Come al solito.
Velocemente cercò nell’armadio qualcosa di carino da mettersi, fece una colazione lampo e seduta al tavolo della cucina aspettò l’arrivo di Bonnie per andare a scuola insieme.
Appena il campanello suonò Elena scattò verso la porta e aprendola con un sorriso disse:
“Fammi i complimenti, non sono in ritardo!”.

Baciò Bonnie sulla guancia e insieme si incamminarono verso la scuola.

LauVamp9

Posted on 30/5/2011, 13:44

« Elena Gilbert »

Continua da Il cimitero

Elena era già di fronte alla porta di casa. Era talmente contenta e su di giri che non si accorse di essere già arrivata.
Varco la soglia di casa e si diresse veloce in camera sua.
Si lanciò sul letto e cominciò a saltare come una bambina.
Non si sentiva così felice da un sacco di tempo, ed era tutto merito di Stefan.
Mancava solo un'ora alle otto ed Elena era già impaziente di rivederlo.
"Un'ora??! Oh mio Dio, sarò in ritardo come al solito..non so ancora cosa mettermi!!" strillò Elena quando guardò l'orologio.
Aprì l'armadio e si tuffò letteralmente all'interno per trovare qualcosa di speciale.
"Devi essere perfetta signorina Elena Gilbert" disse ridendo.
Dopo mille tentativi e una bella doccia finalmente Elena decise l'abbigliamento perfetto.
Ora mancava solo il cavaliere perfetto....

chemical_sara

Posted on 30/5/2011, 20:47

« Stefan Salvatore »

Continua da Camera di Stefan

Davanti all'uscio di Elena, Stefan si sentiva nervoso come un ragazzino al primo appuntamento.
*A che serve essere un vampiro ultra centenario, se poi sono nervoso come un qualsiasi liceale*
pensò con aria contrita.
Fece un bel respiro e si decise a suonare al campanello.
Se il suo cuore avesse ancora potuto battere, in quel momento avrebbe corso a mille...

LauVamp9

Posted on 30/5/2011, 20:58

« Elena Gilbert »

Elena era seduta sul letto agitatissima. Non vedeva l’ora di rivedere Stefan ma ripensando al pomeriggio e al loro primo bacio si rese conto che in realtà, dopo il bacio non si erano detti nulla, non sapeva nulla delle sensazione e delle emozioni di Stefan e questo un pò la spaventava.
Erano le otto in punto quando il campanello suonò facendo trasalire Elena.
*Puntualissimo, come un vero cavaliere* pensò Elena mentre scendeva le scale.
Prima di aprire la porta si guardò allo specchio e vide un viso raggiante, non si ricordava più l’ultima volta che si era vista così. Bella e solare.
*Speriamo di fare lo stesso effetto a Stefan..* e aprì la porta….

chemical_sara

Posted on 30/5/2011, 21:06

« Stefan Salvatore »

Quando Elena aprì la porta, rimase incantato. Non tanto per la sua bellezza, che già conosceva in ogni minimo particolare, ma per la sua radiosità. Sembrava una stella scintillante.
Appena si rese conto che poteva sembrare un idiota, lì impalato sulla porta, si fece avanti e le prese la mano per portarsela alle labbra, come un verò gentiluomo.
"Buonasera...sei stupenda"
Vide il sorriso di Elena, e non potè fare a meno che sorriderle a sua volta, l'agitazioni di prima ormai un lontano ricordo.

LauVamp9

Posted on 30/5/2011, 21:23

« Elena Gilbert »

Dalla faccia di Stefan, Elena capì che l’ora di preparativi per scegliere i vestiti, truccarsi e pettinarsi era servita.
Non avrebbe mai detto ad un ragazzo sei stupendo ma lo pensava, Stefan era davvero meraviglioso.
Elena dopo il baciamano non potè fare a meno di sorridere a Stefan e rispose al suo saluto decisa a far capire tutto l’entusiasmo che aveva.
“Buonasera anche a te!” disse Elena avvicinandosi il più velocemente possibile alle labbra di Stefan.
“Adesso sono io che non voglio darti il tempo di parlare” e lo baciò appassionatamente.

chemical_sara

Posted on 30/5/2011, 21:37

« Stefan Salvatore »

Non fece tempo ad aprire bocca che Elena lo stava già baciando appassionatamente. Felice come non mai, non potè fare altro che ricambiare; se fosse stato per lui, avrebbe prolungato quel momento all'infinito. Le labbra di Elena erano così morbide sulle sue, e avevano un delizioso sapore di fragola.
L'eccitazione che stava salendo sempre di più dentro di lui rischiava di portare alla luce il suo lato vampiresco, cosa che Stefan non poteva certo permettersi.
A malincuore decise quindi di interrompere il bacio appassionato di Elena, per continuare ad indugiare sulle sue labbra con teneri baci.
Ogni contatto lasciava una scia infuocata sulla pelle di Stefan. Lentamente si spostò a baciarle l'orecchio, per passare poi al suo collo morbido e profumato, mentre con le mani scendeva ad accarezzarle i fianchi.
Si aspettava che Elena lo interrompesse da un momento all'altro, ma la ragazza sembrava gradire quel contatto sensuale, che stava letteralmente facendo perdere la testa a Stefan.

LauVamp9

Posted on 30/5/2011, 22:03

« Elena Gilbert »

Elena era orgogliosa di sé stessa. Quella mossa aveva letteralmente spiazzato Stefan che non potè fare altro che ricambiare il focoso bacio.
Forse per colpa della sua iniziativa o semplicemente del desiderio che entrambi provavano l’uno per l’altra, Stefan ed Elena furono travolti dalle emozioni e non riuscivano più a separarsi.
Stefan ora la stava baciando e accarezzando non più con dolcezza ma con vera e propria passione.
Le mani di Stefan indugiarono sui fianchi di Elena, stringendola a sé, le sue labbra smisero di baciarla e si posarono sul collo di Elena. Un brivido le percorse la schiena.
La voglia che Elena aveva di Stefan era ormai irrefrenabile.
Non riuscì nemmeno lei a spiegarsi come fosse possibile, ma di una cosa era certa, in lui c’era qualcosa di strano. Era magnetico.
Quando le cose presero un po’ il sopravvento, ricordandosi che non erano proprio in un posto tranquillo ma sulla veranda di casa, Elena cerco con tutte le forze di resistere alla tentazione di baciarlo di nuovo.
Prese il viso di Stefan tra le mani e mentre lo accarezzava disse:
“Forse è meglio andare, faremo tardi alla festa!” .
Elena sorrise ma prima di lasciare la presa, cercando di essere il più dolce possibile per evitare di risvegliare la passione infinita che sentiva dentro, lo baciò ancora.

chemical_sara

Posted on 31/5/2011, 12:21

« Stefan Salvatore »

Per fortuna almeno uno di loro due aveva ritrovato il controllo; Elena aveva ragione, non era il caso di lasciarsi andare ad effusioni un pò troppo "ardite" sulla veranda di casa. Senza contare che ufficialmente si conoscevano solo da due giorni. Sembrava impossibile che fosse passato così poco tempo, gli sembrava di conoscerla da sempre.
Sorrise alla ragazza e le disse: "Hai ragione, meglio andare..prima però ti voglio dare un regalo"
Tirò fuori la collana è la porse ad Elena: "Era di mia madre...ho sempre pensato che avrei dovuto darla a una ragazza speciale e mi piacerebbe che l'avessi tu"
Oltre a un significato speciale, quella collana rappresentava l'unica protezione che poteva fornirgli nei confronti di suo fratello.
*Speriamo che la verbena sia sufficiente...*

LauVamp9

Posted on 16/6/2011, 13:22

« Elena Gilbert »

Gli occhi e il sorriso di Elena alla vista della collana divennero raggianti.
Non solo era una collana meravigliosa, un piccolo ciondolo a forma di cerchio con decorazioni fatte a mano, ma era qualcosa che per Stefan significava molto, e aveva deciso di donarlo a lei.
Le parole che le vennero in mente per ringraziarlo non furono molte cosi Elena si girò di spalle per permettere a Stefan di metterle il bellissimo regalo. Quando la collana fu al collo di Elena, per ringraziarlo nel migliore dei modi, si girò e ancora con gli occhi raggianti si avvicinò alle labbra di Stefan, sussurrò un grazie dolcissimo e lo baciò.
Un altro lungo e sconvolgente bacio che fece di nuovo perdere a tutti e due la cognizione del tempo.
Presi com'erano l'uno dall'altra con molta fatica smisero di baciarsi e fu allora che Elena prese la mano di Stefan e cercò di trascinarlo via da quel portico.
"Andiamo...ci aspettano alla festa!" disse stringendoli la mano "Possiamo sempre riprendere da dove siamo rimasti una volta arrivati..."
Elena gli fece l'occhiolino e scoppiò a ridere.

Continua Alla notte della Cometa

Edited by LauVamp9 - 16/6/2011, 14:39

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